Dove sono i potenti della terra, dove i poteri politici?
Chi domina, chi comanda, chi alza la voce dettando leggi?
Chi mette in ginocchio l’economia mondiale e mina la vita?
È un piccolo virus che ha in mano le sorti del nostro pianeta.

Si grida di paura, si contano i morti e il morbo dilaga come un fantasma.
Ma chi si ribella, chi grida allo scandalo, chi alza la voce e trema d’orrore?Ogni cinque minuti un bimbo scomodo viene ucciso nel seno di una donna.
In quarant’anni sei milioni di innocenti uccisi dall’aborto, ma tutto inesorabilmente tace.

Per il virus che devasta si chiudono le chiese, si toglie l’acqua santa e la paura è tanta.
Ai nostri giorni son novemila quattrocento le chiese distrutte in tutto il mondo in odio a Cristo:
260 milioni i cristiani seviziati, e i martiri di oggi superano i tremila, ma chi ne parla?
È giusto parlare di coronavirus, ma mille virus infetti devastano nel silenzio i nostri fratelli.

Ogni giorno vengono uccisi dodici cristiani; un numero simbolico, come gli apostoli:
è giusto contare i fratelli vittime del morbo. Ma chi muore per la fede è dimenticato.
Son uomini, donne, ragazzi e bambini, uccisi in chiesa, mentre pregano, nelle loro case.
Danno la vita nel silenzio più assordante. Ma per i media non è una notizia interessante.

Il mondo è in allerta, aumentano i morti e il dilagar nefasto toglie il sonno e la serenità.
Ma che dire dei seicentomila morti di droga in un anno e i milioni fatti sparire dalla mafia.
Non è forse più feroce l’eccidio di bambini nello Yemen e i piccoli spariti tra le bombe in Siria?
Tutti parlano del contagio che uccide, ma i piccoli innocenti morti finiscono presto nell’oblio.

Nell’oscurità di questo mondo tragico e meraviglioso, la tua croce e il tuo innocente martirio
Danno forza e senso ai martiri dei nostri giorni, che non temono la morte, perché tu sei vita.
Nella nostra fragilità che è peccato e limite, la tua Pasqua, Signore, esplode di luce e di pace.
Morte e vita danzano di gioia in un magico vortice di energia divina che è la tua Resurrezione.

P. Giovanni Fanzolato

Loreto, Santa Pasqua 2020