PADRE ITALO SCOCCIA (Diocesi di Camerino):
“Senza di Lui sarebbe spaventoso guardarci attorno”

Carissimi Amici,
Pace!
Specialmente all’inizio di questo nuovo  anno, ci auguriamo “la Pace” che è tutto quello che il nostro cuore può sperare ed è veramente tanto, è propriamente Tutto, perché Gesù stesso è la Pace. Lui non ci abbandonerà mai e … da Lui Maria Santissima ci condurrà per mano, con tenerezza di “madre” tutti i giorni dell’anno, tutti i giorni della vita.

Senza di Lui sarebbe spaventoso guardarci attorno, guardarci indietro, guardare avanti o anche guardarci dentro…!

Quante delusioni e sofferenze! Voi per il terremoto, “noi” per la guerra e la fame. Con “noi” voglio dire la gente di qui, del centro del Mozambico, perché noi missionari stiamo bene, la fame e la guerra ancora non ci hanno toccato direttamente.
Oggi forse vedo la realtà a tinte un po’ oscure, perché questo giorno mi ricorda la morte di babbo. Oggi sono 20 anni. Ogni volta che qualcuno della nostra famiglia se ne va, la nostra vita cambia: quando è morto mio fratello Renato ho lasciato i Salesiani, quando è morto babbo ho lasciato la missione in Perù e quando è morta mamma ho lasciato la diocesi di Camerino per l’Africa. Questa vita è un viaggio sempre “in salita” e con alte pareti da scalare…! Quale sarà la prossima? Grazie a Dio, Lui cammina avanti a noi e quando siamo stanchi ci aspetta o ci prende in braccio… Egli è il “Dio-con-noi” sia che ci crediamo, sia che non ci crediamo!

Di molti di voi non so come vivete, se avete trovato lavoro o dove siete alloggiati dopo il terremoto. Ho visto in internet molte fotografie e documentari delle zone terremotate, ma non so niente degli sfollati nel litorale adriatico. Che sarà di loro? Che si dice? Si ricostruirà Castelsantangelo sul Nera? Tra tante immagini mi è rimasta impressa l’immagine di Gesù Bambino deposto nella culla in mezzo alle macerie della chiesa di S. Camilla Battista nel Monastero S. Chiara di Camerino. È il biglietto elettronico di auguri che le Sorelle Povere di Santa Chiara mi hanno mandato; ancora una volta Natale è “Una grande Luce in una terra avvolta dall’oscurità”… La vita con la sua  lotta tra luce e tenebre, spesso ci fa perdere le cose e i luoghi più cari… Allora specialmente noi cristiani dobbiamo imparare che “Dio solo basta” (S. Teresa de Ávila) e imparare a fare il bene senza perdere tempo, perché il resto, per quanto ci affanniamo a difenderlo e a ricostruirlo, tutto passa.

Oggi sto solo, il nostro superiore, padre Costantino, è diventato da oggi il nostro superiore Provinciale e già da due settimane è a Maputo (la capitale del Mozambico) e il fratel Paolo oggi è in città con un gruppetto di giovani per partecipare alla marcia della Pace organizzata dalla diocesi di Tete. Qui a Chitima siamo in piene vacanze estive e la gente è un po’ dispersa per i lavori in campagna… lontano lontano… o per visita ai parenti. Anche la messa Te Deum di ieri sera e la messa della Madonna oggi non erano per niente affollate: 200 persone ierisera e 100 oggi più o meno, ma tanto fervore, tanta preghiera partecipata e, credo, tanta Fede… Il Signore li benedica! Tre o quattro minuti dopo mezzanotte è arrivata anche una breve pioggia dopo un anno di siccità e la gente è contenta come per una promessa: altra pioggia che faccia fruttare il lavoro in campagna.

Per me questo nuovo anno porta la promessa dei miei Voti Perpetui nell’Istituto dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. Se Dio vuole, nel mese di ottobre sarò per sempre missionario comboniano. Pregate per me. Ho nove mesi per prepararmi bene. Non si sa ancora chi verrà come nostro superiore e parroco. Spero in ogni caso che possiamo superare qualche difficoltà che in passato ha affievolito la nostra testimonianza comunitaria. Dio è grande e scrive diritto anche con le nostre linee storte: ci affidiamo a Lui.

Il Signore ci benedica e ci protegga con il suo sguardo sereno e ci conceda vita, salute e Pace.
Uniti nel Cuore di Gesù e Maria. Un abbraccio.

Italo mccj.
01.01.2017