Celebrata la Giornata per i Missionaria Martiri nella Diocesi di San Benedetto del Tronto

Venerdì 24 marzo presso il Santuario dell’Adorazione dei padri Sacramentini a San Benedetto del Tronto, si è svolta la veglia di commemorazione dei missionari martiri presieduta dal vescovo Carlo Bresciani

 

Venerdì 24 marzo alle ore 21:00, presso il Santuario dell’Adorazione dei padri Sacramentini a San Benedetto del Tronto, si è svolta la veglia di commemorazione dei missionari martiri presieduta dal vescovo diocesano S.E. mons. Carlo Bresciani, che ha segnato anche l’inizio dell’iniziativa denominata “24 ore per il Signore” che propone per i giorni di venerdì 24 e sabato 25 marzo chiese aperte per la confessione durante l’intera la giornata e la notte.

“Non abbiate paura” il 24 marzo la Giornata per i Missionari Martiri 2017

“NON ABBIATE PAURA”
GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO IN MEMORIA DEI MISSIONARI MARTIRI
24 MARZO 2017

 

Non abbiate paura” è l’invito che compare ad ogni teofania ed è la frase che più ripete Gesù Risorto tutte le volte che si mostra ai suoi discepoli. Un invito che aiuta ad affrontare momenti bui, difficili, di persecuzione, sapendo che il Signore è sempre accanto ad ognuno di noi.
È la stessa frase che dice un padre al proprio figlio che sta imparando a nuotare: “Buttati, non avere paura, ci sono io!” o mentre comincia a pedalare su due ruote.
E dovendo immaginare la vita di un martire nei momenti prima del proprio martirio, ci piace credere che questa frase sia quella che si sentono più spesso dire da Gesù che li accompagna fino all’estremo della loro testimonianza.
“Non abbiate paura”
Di affrontare ingiustizie a causa del Vangelo;
Di essere perseguitati perché scegliete di stare dalla parte dei poveri;
Di essere umiliati, oltraggiati, calpestati, perché perseguite con tenacia la via del Signore;
Non abbiate paura perché per voi è già grande la ricompensa, non dovrete aspettare chissà quanto tempo.
Non abbiate paura anche perché essa, molto spesso, diventa proiettiva, capace di mostrarci ciò che non esiste, nemici che non ci sono, difficoltà inesistenti. È così che fa la paura, prima ti paralizza, quindi blocca il tuo cammino e il tuo percorso di vita e di fede, e poi proietta dei film, raccontandoti per esempio di un padre severo ed esigente che non è il Padre di Gesù; facendoti sospettare di essere in terra nemica quando invece non esiste l’ombra di un pericolo. La paura è capace di farti vedere ciò che non c’è, ecco perché Gesù ci esorta a non temere.
La paura spesso ci fa compiere scelte assurde, capaci poi di minacciare le nostre relazioni.
Significativo può essere l’episodio narrato in Genesi al capitolo 20, quando il re Abimelec, pagano, prese con sé Sara, moglie di Abramo ma presentata da costui come sua sorella.

Interessante in tutta questa storia è la buona fede di Abimelec, l’unico che non aveva commesso nulla di male e che a causa del cattivo comportamento di Abramo stava per rischiare la pelle.
“Tu hai commesso a mio riguardo azioni che non si fanno, perché l’hai fatto?”
Interessante è la risposta di Abramo: “Io mi son detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno…”
Quando domina la paura, l’incontro con l’Altro diventa spaventoso, violento. Gli altri diventano quasi sicuramente dei cattivi di cui diffidare, mentre spesso si rivelano più giusti, più corretti di noi.
Alla stessa maniera, Gesù, invita i suoi ad andare come pecore in mezzo ai lupi ma al contempo di non avere paura per questo. Certo che sapere di essere in mezzo ai lupi mette paura ma le condizioni con le quali Gesù chiede ai suoi discepoli di viaggiare non lasciano l’ultima parola ad essa. Egli chiede ai suoi di non portare con sé nulla e di essere ospitati in casa della gente. Ciò che Gesù vuol dire ai suoi è che non devono temere di trovare solo nemici durante il loro cammino, non devono pre-giudicare l’incontro con l’altro senza osare.
È come se dicesse ad ognuno di noi: “Ti mando come pecora in mezzo ai lupi, però tranquillo che uno buono lo trovi, però tranquillo che anche i lupi possono convertirsi. Non avere paura.”
L’umanità non è così corrotta, c’è ancora margine di speranza per ripartire e fare cose nuove. Papa Francesco ci rammenta quanto sia fondamentale non lasciarci rubare la speranza e oso aggiungere che se non impariamo a sperare non potremo mai evangelizzare!
Il miracolo di un martire, in fondo, è proprio questo: continuare a pensare e a sperare di avere di fronte amici e fratelli e non potenziali carnefici, anche quando questo poi accade. Il martire sceglie di restare perché crede che quell’assassino è un fratello da amare e al quale far conoscere l’Amore infinito del Padre.
“Veramente costui era il Figlio di Dio” professa il centurione dinnanzi al crocifisso e il martire sa che questa cosa può succedere ancora, ecco perché non molla, ecco perché non scappa, ecco perché offre la propria vita ad esempio del suo e nostro maestro Gesù.

Alex Zappalà

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Commissione Missionaria Regionale, Don Nicola Spinozzi: presto una visita missionaria in Albania

Si è tenuto martedì 28 febbraio scorso, l’incontro mensile della Commissione Missionaria della Marche

Martedì 28 febbraio, presso la struttura dei Padri Scalabriniani di Loreto, si è tenuto l’incontro mensile della Commissione Missionaria Regionale. Dopo l’apertura dei lavori affidata al segretario della commissione don Nicola Spinozzi, il vescovo delegato della commissione mons. Giovanni D’Ercole ha

La stampa e l’informazione missionaria dall’Italia e dal mondo!

Vi proponiamo alcune riviste e siti online che meriterebbero di essere consultate per approfondire le varie tematiche missionarie dell’Italia e del Mondo

Innanzitutto Popoli e Missione, a cura delle Pontificie Opere Missionarie. Vi sono poi i mensili dei 4 istituti missionari italiani: Missione Oggi (Missionari Saveriani), Missioni Consolata, Mondo e Missione (Pime), Nigrizia (Missionari Comboniani).

Silvia Recchi (DIOCESI DI MACERATA) è tornata alla Casa del Padre

CI RIVEDREMO! SÌ, CI RIVEDREMO…
Silvia Recchi è tornata alla Casa del Padre

Il 24 gennaio 2017 è ritornata alla Casa del Padre Silvia Recchi, membro della Comunità Redemptor hominis. Era nata il 9 aprile 1952 a Urbisaglia, in provincia di Macerata, dove aveva conseguito la maturità classica.

SIAMO ONLINE! – Un canale missionario per le Marche e non solo

LORETO – Da un’idea del segretario della Commissione Missionaria Regionale Don Nicola Spinozzi lanciata a inizio anno pastorale e condivisa all’unisono da tutti i membri della Commissione è già attivo il progetto comunicativo della Commissione Missionaria Marchigiana.

E’ online il nuovo sito web www.missiomarche.it dove periodicamente saranno inserite tutte le notizie missionarie delle Diocesi, degli Istituti Missionari e delle Associazioni missionarie che collaborano con la nostra Chiesa marchigiana. Saranno disponibile anche altre informazioni riguardanti la missionarietà a livello locale, nazionale e mondiale; insomma un portale di riferimento per tutta la pastorale missionaria. Inoltre è stato attivato il canale Youtube “Missio Marche” dove saranno caricati i diversi video riguardanti le attività missionarie marchigiane e anche dei missionari marchigiani che si trovano in terra di Missione. Infine è nata anche la pagina Facebook “Missio Marche”, una pagina fresca che sarà ricca di contenuti utili.

Un progetto comunicativo che ha l’obbiettivo di fare rete tra le diverse realtà missionarie marchigiane e di fornire materiali, informazioni e formazione utile ai diversi operatori della pastorale missionaria della Regione.

Non ci resta che dire: seguiteci!

La segreteria di Missio Marche