“Religione e pace. 50 anni dalla Popolorum Progressio”

Il CVM a Fermo per una serata di riflessione dal titolo “Religione e pace. 50 anni dalla Popolorum Progressio” 

 

FERMO – Lunedì 29 maggio 2017  presso Villa Nazareth (Via San Salvadore, 6) a Fermo a partire dalle ore 21 è in programma l’evento “Religione e pace. 50 anni dalla Popolorum Progressio” organizzato dal CVM, Associazione di volontariato che da 40 anni opera nel territorio marchigiano e in Africa, in collaborazione con l’Istituto Religioso Marchigiano di Fermo e la nostra Commissione Missionaria Regionale.

Interverranno Don Tarcisio Chiurchiù (Direttore Istituto Teologico – sede di Fermo) e Don Luca Pandolfi, docente di Dottrina Sociale della Chiesa, Pontificia Università Urbaniana. Da confermare ancora la presenza durante la serata di Mons. D’Ercole.
L’incontro si inserisce all’interno delle iniziative promosse dall’Università della Pace con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura di pace nelle Marche.

Missio Marche e Migrantes insieme per condividere missioni comuni

Venerdì 21 aprile scorso a Loreto si è riunita la Commissione Missionaria Regionale insieme alla Commissione Migrantes regionale

 

LORETO – Venerdì 21 aprile scorso presso la Casa dei Scalabriniani di Loreto si è riunita la Commissione Missionaria Regionale. E’ stato un incontro  organizzato dalla Commissione MIGRANTES regionale.
Dopo la preghiera iniziale e i saluti del vescovo Orlandoni e del vescovo D’Ercole sono state ascoltate due testimonianze: Don Pasteur Manirambona (arrivato nella Diocesi di Fermo nel 2005) e don Marco Presciutti (fidei donum della Diocesi di Fano per diversi anni in Brasile).

Padre Italo Scoccia ci aggiorna sulla sua Missione in Mozambico

PADRE ITALO SCOCCIA (Diocesi di Camerino):
“Grazie per le preghiere e l’affetto con cui mi accompagnate”

 

Carissimi parenti e amici,
Pace! Cristo è risorto! Buona Pasqua!
Come state? In un mare di guai e di malanni tra noi e nel mondo intero… penso alle parrocchie sui monti Sibillini scossi dal terremoto, ai disastri delle alluvioni nel caro Perù o alla fame e guerra in Sud Sudan dove ho lasciato il cuore… c’è spazio per la Speranza perché Gesù Cristo non ci abbandona mai.

Anche nella Diocesi di Ancona è stata celebrata la Giornata per i Missionaria Martiri

Venerdì 24 marzo scorso in Ancona è stata celebrata la veglia di commemorazione dei missionari martiri

ANCONA – La Veglia dei Missionari Martiri 2017 ha avuto come slogan “Chi ama non ha paura” e per volere di Don Isidoro Lucconi, direttore del Centro missionario diocesano di Ancona, si è svolta nella nostra cappella. È stata preparata insieme al Laicato Saveriano, e ha avuto la partecipazione dei Saveriani, di Gerardo e il coro della parrocchia del Crocifisso, rappresentanti dei Peruviani e di parrocchie come S: Maria Liberatrice e Cristo Divino Lavoratore, S. Gaspare, S. Paolo, Pietra la croce, S. Maria delle Grazie e S. Maria di Loreto.

“Niente è impossibile a Dio” – Santa Pasqua 2017

MESSAGGIO AUGURALE di MONS GIOVANNI D’ERCOLE PER LA PASQUA 2017

La celebrazione dei riti solenni del Triduo Pasquale ci riconducono annualmente al centro della nostra fede ed è da qui che riparte l’entusiasmo missionario della nostra vita, come avvenne per i discepoli, sconsolati a causa della morte di Gesù e poi ripieni di gioia e di stupore per la sua risurrezione. Il Signore risorto mostra, con il fulgore della sua gloria, che “Niente è impossibile a Dio”.

L’onda missionaria parte dal sepolcro vuoto e ci porta in ogni direzione perché il grido che risveglia i morti possa espandersi dappertutto come proclama di vittoria e annuncio di liberazione totale e definitiva per tutti. Possa questa Pasqua, che ci sorprende un po’ stanchi e demoralizzati come erano allora i discepoli, infiammarci i cuori e dissipare potentemente le tenebre della sonnolenza della paura e dell’abitudine che annebbiano e appesantiscono il nostro cammino.

Urge al mondo la presenza diffusa di missionari di speranza, testimoni della gioia pasquale che facciano rimbalzare in ogni sito l’alleluja che ridà pace ai cuori e luce alle menti.

Sì, il messaggio della Santa Pasqua resta immutato nei secoli ed è proprio questo: con Cristo e come Cristo possiamo sconfiggere i tanti mali che affliggono l’odierna società: corruzione, analfabetismo, fame, sete, malattie, fanatismo religioso, ingiustizie, tristezza, solitudine, divisioni e contrasti, invidie e gelosia, sperequazioni economiche e mancanza di accoglienza, egoismi e crudeltà, individualismo e assenza di prospettive, ripiegamenti su di sé e chiusura del cuore, stanchezza di vivere e voglia di morte, ecc…

Sigillando la tomba di Gesù, i suoi nemici credevano che Cristo fosse finito per sempre, invece la mattina di Pasqua si compie la sua vittoria finale e definitiva su tutte le forze del maligno.  Ci doveva essere il Venerdì Santo perché la Pasqua diventasse la parola ultima e definitiva di ogni processo vitale che guarda l’infinito.

Ora tocca a ciascun battezzato, specie a noi che per vocazione siamo missionari, di far sì che questa vittoria di Cristo diventi realtà dove ancora regna la morte come in tante parti del mondo e nei cuori di molti. Con questi sentimenti, mi permetto porgere a voi tutti i miei migliori auguri per questa Santa Pasqua, che sia un serio passaggio, anzi un salto o, se volete, un abbraccio di gioia con la Vita che non muore.

         Vostro + Giovanni D’Ercole

Celebrata la Giornata per i Missionaria Martiri nella Diocesi di Macerata

Venerdì 24 marzo scorso a Macerata è stata celebrata la veglia di commemorazione dei missionari martiri

 

MACERATA – Nella delicata atmosfera del Corpus Domini, la Chiesa che a Macerata sorge accanto al monastero delle domenicane, si è svolta venerdì 24 marzo, alle ore 21,30, la veglia in memoria dei Missionari martiri. Un’ora di preghiera, ascolto, canti, silenzio e adorazione di fronte a Gesù Eucarestia.